Ministri straordinari della Comunione
I ministri straordinari della Comunione, o dell'Eucaristia, sono degli adulti cattolici praticanti che, su richiesta del parroco al vescovo e dopo appropriata preparazione, ricevono il mandato dalla Chiesa di portare la comunione ai malati e agli anziani, impediti a partecipare alla liturgia eucaristica comunitaria della domenica, nelle loro abitazioni, operando nell’ambito della propria parrocchia.
Quando necessario collaborano con il presbitero celebrante nella distribuzione della comunione durante la celebrazione eucaristica.
In casi straordinari, su esplicito mandato del parroco e qualora questi fosse impedito, possono esporre pubblicamente all’adorazione dei fedeli la santissima Eucaristia e poi riporla.
Possono portare il Viatico ai moribondi, qualora il Parroco o un presbitero o un diacono fossero in grave impedimento.
La parola “ministro” evidenzia la dimensione di servizio alla comunità che caratterizza i compiti attribuiti.
Il portare la comunione agli ammalati e agli anziani impossibilitati a partecipare alla liturgia eucaristica comunitaria è anche un modo per evidenziare che essi continuano ad essere vicini e in comunione con la vita della parrocchia, sentendo l’affetto di una comunità che prega con loro lo Spirito Consolatore.
Le persone ammalate o anziane della comunità, impossibilitate a partecipare alle Sante Messe domenicali e desiderose di ricevere la comunione nella propria abitazione, sono invitate a contattare i parroci.