Progetto Benposta-Venezuela
Sto cercando per la Comunità BENPOSTA (La Città dei Ragazzi in Venezuela) delle collaborazioni per poter inviare un container di aiuti. Chiedo se potete accordarmi il Vostro sostegno in questo progetto.
Andy Cerantola
…una breve presentazione:
Mi chiamo Andy Cerantola... Sono finito casualmente in Venezuela nel 2013, appena percepita la “pensione”. Disponendo del mio tempo...ora potevo soddisfare un sentire di sempre. Ho cozzato contro la (sarò buono)... definiamola “burocrazia” del Volontariato: richieste di tesseramento, fede religiosa, tendenze politiche, tariffari per i soggiorni, spese di mantenimento, assicurazione medica...ma la più “discriminante”... l'età ( se superi i 50 anni e ti succede qualcosa...potresti essere un problema )... inconcepibile per uno spirito “americano” come il mio! Stavo per concludere con una organizzazione Britannica l'andare ad insegnare Inglese in un paese dell'Equador a oltre 4000 metri d'altitudine quando Benposta mi scrive chiedendo … di non far uso di droghe, alcool, di avere una mente aperta e senso di adattamento all'improvvisazione, servizievole, disponibile ai lavori necessari ed una permanenza di almeno 3 mesi....”quello che abbiamo lo dividiamo assieme”....questo mi è piaciuto e sono partito.
Benposta ha diversi campi di “accoglienza”, ognuno con situazioni diverse ed in continue evoluzioni: infatti è l'urgenza della sopravvivenza che ti detta il da farsi! Nel tempo ho capito che non è molto quello che io posso dare la...c'è troppo “BISOGNO di TUTTO”... falegname, idraulico, elettricista, insegnante, medico, muratore e qualsiasi altro lavoro ed attrezzatura annessa ai mestieri.
Sono semplicemente “TESTIMONE” di una povertà estrema che noi, nel nostro vivere, non riusciremo mai ad immaginare... perchè troppo assurda ed assoluta: ragazze di 20 anni con 3 bambini, abbandonate in strada con solo la maglietta che indossano, anziani e disabili senza alcun sostentamento destinati a morir di fame, popolazione che vive in palafitte sull'acqua....mancanza di cibo, medicinali, acqua potabile....1 litro di acqua buona costa più di 15 litri di benzina!
La gente muore di fame, i bimbi di dissenteria per l'acqua infetta che bevono!
Sono certo che qualsiasi nostro giovane, se facesse una esperienza di “Volontario”, tornerebbe cambiato, definitivamente più tollerante, sorridente ed aperto agli avvenimenti della vita.
Gli adulti invece, com'è successo a me, saranno catturati dagli sguardi e sorrisi dei bimbi, dalla tristezza e solitudine degli anziani, dalla semplicità ed innocenza dei disabili, dalla dignità silenziosa di certe persone...nonostante le necessità.
Si impara a guardare, a non giudicare, a non insegnare....e l'esempio più che le parole apre i cuori.
Quasi ogni anno organizzo un container di beni di ogni sorte destinati alla comunità Benposta. Quello spedito a Ottobre scorso è stato possibile anche per la partecipazione attiva della Parrocchia e Pro Loco di Tavernelle che non smetterò mai di ringraziare e tanti “Angeli Sconosciuti” incontrati quasi per caso e col semplice “Passa-Parola" (anche se nella vita…NULLA succede per caso!).
Sono decollati anche progetti mirati attinenti ai materiali inviati : ambulatorio medico ed oculistico, gruppo cucito e sartoria, scuola di panetteria e dolci, aula di informatica, scuola di pittura, culture di mais, banane e ortaggi e... fra poco…anche scuola di parrucchiera ed estetista e creatività con riutilizzo di qualsiasi materiale reperibile….tutto per insegnare ai ragazzi la dignità di un “mestiere” e potersi inserire in un contesto sociale lavorativo.
Per verificare l’operato e progetti fin qui portati avanti…pregasi vedere il sito www.benposta-venezuela.it
Il sito è stato aggiornato con la distribuzione dell’ultimo container spedito e laboratori avviati. (vedi foto in GALLERIA).
Un ringraziamento a chi mi legge…allego anche locandina con contatti.
Fatturazione prodotti: (se necessario…)
Progetto Esperanza Italia ONLUS
Via Riccione 2/a
37134 Verona
C.F./P.IVA 93161100230
Spedizione a:
Andy Cerantola
Via Martiri delle Foibe, 50
36050 Sovizzo (VI)
tel. 347-5125532
Ultima mail di URGENZA ricevuta pochi giorni fa da Benposta-Venezuela:
Ciao Andy, ti invio tutto l’affetto dei bambini di Benposta. Ti informo che non abbiamo ancora potuto trasferire il generatore all’isola per mancanza di un mezzo di trasporto. Vogliamo chiedere se puoi trovarne 5 generatori medio/piccoli per darne uno ad ogni casa di Benposta. Oltre alla difficoltà di trasporto non c’è benzina. Ho una quota di 50 litri a settimana. Sono in attesa di un colloquio con i generali che controllano il paese. La situazione è terribile. È un miracolo poter continuare a mantenere in funzione le mense quando la nostra unica entrata viene dal materiale che raccogliamo: cartone, lattine, ferro, plastica. Trascorro 18 ore al giorno raccogliendo materiale per venderlo e poter dare da mangiare ai poveri. Adesso abbiamo un altro problema: gli anziani, sono abbandonati dalle famiglie che vanno via dal paese e li lasciano soli. A questo si sommano i paraplegici che, oltre a non avere i mezzi per comprare alimenti e medicine, mancano di condizioni minime di igiene. La situazione non migliora. Siamo soli senza che il governo si interessi a mettere fine alla denutrizione di bambini e anziani. Abbiamo potuto superare il 2021 grazie al container arrivato dall’Italia. Sono rimaste poche medicine e una scatola con biscotti. Sarebbe indispensabile un desalinizzatore per trasformare l’acqua dell’isola (TOAS e ZAPARA) in acqua potabile, è davvero importante. Abbiamo un pozzo, ma l’acqua che tiriamo su serve solo per lavarsi e la pulizia degli spazi e delle stoviglie, non è bevibile. Le condizioni di vita sono terribili, senza elettricità, senza acqua potabile e con poco potere acquisitivo per comprare alimenti.
Attualmente abbiamo 7 case in funzione in cui, oltre a dar da mangiare a bambini, giovani e anziani, facciamo laboratorio insegniamo loro un mestiere come quello di agricoltore o pasticciere ed altro.
Sono a casa della mia amica Fabiola rispondendo alle email perché dove vivo io manca la corrente di continuo.
Un abbraccio
M Luisa
Ad oggi, ho organizzato e spedito 7 containers di aiuti, contando in gran parte sulle mie forze e finanziandomi con offerte datemi/raccolte tramite amici, parrocchia, mercatini ed incontri divulgativi del progetto. Due anni di COVID hanno cancellato tutte le “iniziative sociali” utilizzabili a questo scopo. I costi dei noli sono raddoppiati diventando proibitivi per le mie sole possibilità. Per poter continuare e non abbandonare la Comunità BENPOSTA mi serve anche una sponsorizzazione.
Ho già molti materiali raccolti ed imballati in un deposito prestatemi: vestiario nuovo e calzature, attrezzature e macchinari da lavoro, materassini e materiale sanitario, carrozzine disabili e biciclette….ed altro in arrivo. Medicinali e derrate alimentari hanno date di scadenza perciò saranno raccolti a Luglio / Agosto, in prossimità della data di spedizione del container: SETTEMBRE 2022.
L’importo necessario esatto non è da sapersi visto queste fluttuazione dei costi. Ho interpellato la TIMAT di Creazzo (VI) per una stima e mi dicono: “oggi 15.000 Euro…a Settembre non si sa o anche 18.000 Euro…a sbilanciarsi”.
Vorrei NON ABBANDONARE quanto fatto finora.
CHIEDO un aiuto concreto come sponsorizzazione/donazione per il progetto BENPOSTA-Venezuela 2022.
COME: partecipare, aderendo anche solo con una quota da versare come anticipo allo spedizioniere TIMAT SERVICE SRL – Sig. Stefano Dalla Bona – tel. O444/226112 – che produrrà debita fattura per l’importo ricevuto.
BANCA : IBAN: SWIFT: TIMAT SERVICE SRL
UNICREDIT BANCA S.P.A. IT47B0200860350000006211544 UNCRITM1N21
MONTEPASCHI DI SIENA S.P.A IT87X0103011810000000443988 PASCITMMXXX
Oppure donazione alla Associazione:
Progetto Esperanza Italia ONLUS
Via Riccione 2/a
37134 Verona
C.F./P. IVA 93161100230